E’ qualche giorno ormai, che si parla di questa vicenda, direi alquanto triste e molto preoccupante, è la storia di un cane, uno qualunque, uno di quelli che vivono per strada, non molto diverso da migliaia di altri come lui, a questo cane è stato dato un nome; Angelo lo hanno chiamato. Io non voglio descrivere nei dettagli come sia stato barbaramente ucciso, n’è citare il nome dei 4 ragazzi coinvolti in questa macabra vicenda, se non altro perchè, a mio avviso, non mi pare il caso di fare pubblicità a queste “persone”, io voglio invece far in modo di riflettere insieme a chi di voi leggerà questo articolo.
Oggi giorno ci sono leggi, che tutelano i cani contro i maltrattamenti, a volte trovano riscontro, altre no purtroppo, ma non voglio tanto soffermarmi su questo punto, quanto farmi e farvi una domanda , che secondo me è un pò il perno di tutto: cosa spinge delle persone a diventare così crudeli nei confronti di un essere vivente?
Si perchè è di questo che stiamo parlando, la totale assenza di empatia, o di sentimento compassionevole che è assolutamente latente se non del tutto assente in alcuni esseri umani.
Quello che è accaduto ad Angelo, non deve essere una catapulta che ci lancia verso il linciaggio di queste “persone”, ma dev’essere una storia su cui ognuno di noi deve fermarsi a riflettere!!!!
Riempire i social media con le foto di questi “ragazzi” è giusto??? E se proprio per arrivare ad avere questo risalto avessero compiuto un gesto simile??? Torturare un essere vivente fino a farlo morire è una cosa agghiacciante, e credo che dare rilievo a queste “persone” sia la cosa più sbagliata da fare, semplicemente perchè , in primo luogo forse hanno raggiunto l’obbiettivo di “divenire famosi”, e secondariamente perchè l’emulazione di questi gesti è un grosso rischio che si corre enfatizzando questa notizia in modo forse “eccessivo”.
Non voglio essere fraintesa, io sono ampiamente disgustata da quanto accaduto, e gli elementi che hanno perpetrato questo gesto nei confronti del povero cane Angelo, vanno adeguatamente puniti!! Ma va fatta attenzione ancor di più alle famiglie, che non si sono accorte che nei loro figli, fratelli, cugini, o amici, pervadeva la mancanza del sentimento compassionevole che ogni essere umano dovrebbe avere in se e che questi “ragazzi” palesemente non hanno!!! Perchè se 4 giovani “esseri umani” fanno un gesto simile, è piuttosto ovvio che in loro qualcosa non funziona, c’è un meccanismo naturale che si è inceppato, o rotto, e mi sembra alquanto assurdo, che nessuno se ne sia accorto prima che compiessero un gesto aberrante e così’ grave!!!
E’ facile gridare ASSASSINI, fare fiaccolate, e quant’altro, (con tutto il rispetto per chi lo fa è anche un bel gesto) ma vi siete mai chiesti sinceramente e onestamente : ” E se fosse stato mio figlio, fratello o amico a compiere questa barbarie?!”
Ecco perchè scrivo di Angelo, per spingere ognuno di noi a porsi delle domande, e a cercare una soluzione PRIMA che succedano alcuni fatti, e non dopo!!
Non credo minimamente che questi 4 elementi, prima di compiere questo atroce abominio, non abbiano mai mostrato segni del loro malessere psicologico!!!
A questo deve “servire” la morte di Angelo, a farci fare un passo indietro, a fermarci per comprendere cosa innesca tanto odio verso un essere indifeso, che nella sua vita ha avuto la sfortuna di essere “solo” un cane randagio, e di aver incontrato tanto odio che ha trovato dimora nei suoi aguzzini!!!
Angelo deve fungere da monito a tutti noi, che siamo figli, genitori, amici, e dobbiamo osservare bene ciò che ci circonda, per fare in modo di captare certi comportamenti e fermarli prima che trovino luogo!!!!
Che questo cane diventi il simbolo che ci porti a capire che siamo noi a dover cambiare le cose, che solo noi siamo responsabili di certi avvenimenti!! Noi che siamo una razza che ha avuto il privilegio dell’intelletto e che non ne sta facendo l’uso migliore!!!
Arrivederci Angelo, ………l’anima vola…..mica si perde…..l’anima vola….mica si spegne…..
