Quando si può parlare di vero e proprio maltrattamento?
Nei giorni scorsi mi sono imbattuta in una discussione, su questo argomento, e mi sono resa conto di quante idee contrastanti ci siano in merito. Le leggi per la piaga dei maltrattamenti degli animali domestici, vengono rinnovate di mese in mese e di anno in anno, ma ce ne sono alcune che suscitano nelle persone anche dei disaccordi, tra cui nello specifico il divieto di andare in bici col cane.
Questa legge è molto discussa, specie tra chi è abituato ad andare in bici col proprio cane, ma è giusto parlare di maltrattamento in questo caso??! Ora, la legge parla chiaro, sia per quanto riguarda il codice della strada, sia per quanto riguarda il maltrattamento dell’animale. Ma mi chiedo, come molti di voi, se si può definire maltrattato un cane che viene portato in bicicletta. In effetti ci sono molte razze che amano “trainare” (vedi i cani da slitta), e quindi per questi cani ad esempio si può parlare di maltrattamento ?! Magari al cane piace fare questa attività col proprio conduttore, ma come si fa a capirlo? Sicuramente tra le tante razze ce ne sono alcune predisposte al lavoro, ma si può definire “lavoro” per il cane andare in bici insieme al proprietario?
Le domande sono tante, e ognuno ha la propria visione su questa legge specifica, ma io credo che bisogna valutare bene quello che questa legge vuole dirci.
Immaginate di portare il vostro cane in bici, a lui sembra piacere questa attività, ma ad un certo punto, mentre pedalate allegramente, sbuca fuori un gatto, o un cane randagio, oppure una palla sfuggita ad un bambino che sta giocando, e chiedetevi: a tutte queste ipotesi come reagirebbe il cane???
Per quanto si possa avere il controllo sul nostro cane addestrato o educato in maniera corretta, queste situazioni sono tanto probabili quanto potenzialmente disastrose, perchè non devo certo illustrarvi cosa potrebbe accadrebbe in questi casi.
Quindi a livello di sicurezza stradale direi che forse è una legge che ha il suo perchè, ma se parliamo di maltrattamento nei confronti dell’animale???
Se si legge l’ultima parte nella foto sopra, si potrà vedere scritto: E’ vietato mettere in atto comportamenti lesivi nei confronti di animali, come percuoterli, sottoporli ad eccessivi sforzi e fatiche ingiustificati per l’impiego, specie, o età.
E qui mi voglio soffermare, perchè non molti sanno che esiste una disciplina sportiva che si chiama appunto Dog Bike, quindi, com’è possibile che ci sia poi una legge che punisca chi porta il cane in bici usando la parola maltrattamento??? Semplice, perchè questa disciplina è piena di accorgimenti, non si pratica certo per le strade della città, e si ha bisogno di un attrezzatura specifica (e anche di un piccolo corso), infatti, l’imbracatura per effettuare questo sport col cane è stata studiata per evitare che il peso della persona e della bici venga scaricato sul cane. Questo sport si può effettuare solo con cani di taglia medio grande, e ovviamente non in età troppo precoce.
Quindi questa legge per quali casi è stata fatta??? Non di certo per chi esegue questa disciplina col proprio amico a 4 zampe, in maniera corretta e nei luoghi idonei, ma per chi invece lega il cane, specie se di piccola taglia, alla bici, e lo fa correre sopra l’asfalto (in questo periodo rovente anche la sera), delle vie cittadine non curandosi minimamente dello sforzo che il cane fa, (pensate ai poveri cuscinetti sfregati per ore sulla strada)!
Ecco perchè nasce questa legge, purtroppo non tutti i proprietari di cani riescono a capire che non è il cane a dover soddisfare le nostre esigenze, ma siamo noi a dover andar incontro alle sue!!!
Se a me piace andare in bici non è detto che anche al mio cane piaccia, nonostante sia fisicamente portato! Magari il mio amico a 4 zampe preferisce giocare con una palla, o nuotare, insomma, quello di cui ha bisogno il nostro cane è, essere capito e rispettato per la sua natura, e per la predisposizione a fare o meno delle attività!!! Certo che un Husky, o un Malamute, ad esempio, sono più idonei di altre razze, essendo cani cosidetti da traino, a questa disciplina, ma sempre fatta in maniera corretta, dove il cane possa divertirsi in sicurezza e con tutta la strumentazione necessaria a farlo!!!!
Quindi la legge più giusta , secondo il mio parere, è sempre quella del buonsenso del proprietario, quella che mette davanti a tutto la natura del cane nel rispetto delle sue qualità fisiche e mentali, rispettandolo sempre e comunque, perchè l’errore più grave che si fa è quello di credere che solo perchè a noi piace fare tanto una cosa debba piacere anche al nostro amico a 4 zampe!!
